Il sito più importante del globo apre in Italia dopo anni di tentativi vani. La prima voce risaliva addirittura al periodo in cui ero in Play Press, ben prima del 2006. Era il tempo in cui internet non era ancora monopolista dell'informazione specializzata e gli editori tradizionali non avevano capito niente di quello che sarebbe successo poco tempo dopo: sarebbero andati per tetti se non avessero virato verso il web. Così è stato, puntualmente. In quello stesso periodo, anche Eurogamer cominciò a sondare il terreno per arrivare qui. Suppongo che IGN abbia avuto gli stessi loro problemi: troppa burocrazia, tasse incomprensibili, nessuna voglia di complicarsi la vita con leggi idiote e così via.
Per questo motivo, con lo stesso Eurogamer, tutto ha preso forma solo anni dopo, con una formula di sharing conveniente per tutti e con un tipo di deal che era poi l'unico che avrebbe consentito ad un imprenditore italiano di tentare, visto il periodo. Infatti, sono riuscito a tirarli dentro dopo poco. Nel mentre poco da dire sul team della nuova realtà fatta di gente che non va presentata. Ma c'è pure un dubbio: non mi torna il conto economico. La prima cosa che ho domandato è stata, ovviamente, chi fosse l'editore dietro al tutto e pare proprio che siano le persone stesse ad aver messo il soldo. Si perchè salvo clamorose novità IGN per aprire voleva del fottuto denaro (era un'opzione in piedi dopo la mia uscita dal giornalismo web e con Andrea se ne era anche parlato...fosse mai che ha preso spunto). Così valeva per Kotaku e per altri siti top che prima e dopo la stessa Eurogamer, avevo intercettato per vedere di tirar fuori qualcosa qui da noi. E la problematica era sempre stata quella di un fee fisso, costi di struttura a carico, banda a carico e tutto il resto (più ovviamente la redazione). Capisco il marchio ma pensare di tirare in piedi un team di gente con le palle (che quindi costa tanto), pensando di ripagarsi in pubblicità, oggi, mi rende perplesso. O magari sono tutti soci. O magari c'è un silent partner che versa e fa l'editore pure se editore formalmente non è. Comunque cambia poco perchè alla fine del giro, IGN è arrivata e sarà sicuramente una piacevole lettura. Di questi tempi, basta e avanza. In bocca al lupo a Sole & co. (e Simone, sicuro, starà comunque ridendo piegato a metà a pensare certe raccomandate, quindi brindiamo come sempre accade quando vince il bene).
IGN ITALIA (E CONSIDERAZIONI VARIE)
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Alberto Belli
Andrea Minini Saldini
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E Ualone, poveretto? :D
ReplyDeleteSì, ammetto che un sorriso sornione a pensare a certe cose, beh, mi compare in volto.
ReplyDeleteGrazie del post :)
GG :D
ReplyDeleteCiao Alberto, grazie per l'articolo.
ReplyDeleteAlcune tue curiosità tendenzialmene resteranno tali, perché i dettagli contrattuali non possiamo diffonderli.
Altre penso ti si chiariranno in futuro.
Cazzo Ualone, arrivo a casa e sistemo che quando posto con il cell scrivodimmerda e mi dimentico i pezzi. E magari qualche altra domanda. Baci!
ReplyDeleteBellissimo, con un team del genere ci sarà finalmente un sito cazzuto da seguire senza provare mestizia... :D
ReplyDeleteCazzo come cambia tutto però, di eurogamer non è rimasto nessuno del day-one (anche l'ultimo sembra essere sparito senza lasciare traccia...) e next è stato stravolto interamente, bah...
Mi aspetto grandi cose da IGN.it
Oh ma che cazzo di fine hai fatto te?
ReplyDeleteDopo la morte di Eurogamer con il cambio staff e l'avvento di quelli la torno (forse) a leggere un sito web
ReplyDeleteGood luck
Buone cose a tutti
ReplyDeleteAlbe saltate a bordo anche tu e il Mottura e io ho trovato il sito perfetto
ReplyDeleteBuona fortuna!
ReplyDeleteFixato Ualone e refusi oh!
ReplyDeleteCARAIBI
preso casa con la mia bella, messo la testa a posto. ma almeno nessuno mi rompe i coglioni e due cocuzze e mezzo a fine mese me le trovo in tasca.
ReplyDeletebasta giochini per me.
ma invece quel grande del mottura dove è finito?
Ogni riferimento a neSSuno è puramente casuale
ReplyDeleteVediamo quanto pagano ad articolo visto che c'era Ravanelli che si lamentava dei 30€ dei siti web al pezzo
ReplyDeletelol genio.
ReplyDeleteGrandissimo Darione!! Il Mottura è finito che continua a scrivere per Outcast, dopo la triste fine di Videogame.it.
ReplyDeleteE a quanto mi confermano dalla regia, la mia firma dovrebbe apparire presto anche su IGN. ;)
Ciao mitico, mi manchi... e mi sei venuto in mente qualche sera fa, ho raccontato alla mia ragazza di quella volta in cui, durante l'E3, ti ho fatto scoprire 2Girls1Cup.
Bei momenti, indimenticabili!!
Stammi bene Darione!
Grande marco! Allora siete un cazzuto dream team :D
ReplyDeletesito numero 1 a prescindere, non c'è storia.
bei momenti in quel di LA... ;)
Finalmente potro' farmi bannare da Zave.
ReplyDeleteScusate se m'intrometto, ma...quale "triste fine di Videogame.it"???
ReplyDeleteps: Rikkomba la Vivente, secondo me farsi bannare da Zave è doloroso.
Io pensavo all'ironia del discorso "voi".
ReplyDeletePrima niente, su Nextgame. Poi le cinque stelline su VG.it.
Poi il voto numerico su Outcast.
Ora la pagellona con sei voti divisi per categorie, esame a settembre e bacio accademico da Ualone se stanno tutti sopra il 9.
Vabbè, ci si adegua, ma è buffo. :D