C'era Paolo Tajè che spiegava Mirror Moon che s'è fatto le finali IGF, c'era RIOT di cui ho parlato sia qui che su Wired, c'era Doom & Destiny che un gioco che avevo provato a prendere in distribuzione qualche tempo fa e che ritengo, ad oggi, forse la produzione più complessa e meglio gestita in circolazione (ebbene si). Oltre a questi, una pletora di progetti bellini, interessanti, simpatici ma...che fanno riflettere. 1234 studi (?) di due persone che lavorano senza rientro alcuno su robette mobile o progetti senza possibilità di delivery, nel migliore dei casi. Mettersi tutti insieme e fare una cosa più complessa, sharando risorse, tempo e idee, con più chance di uscire con qualcosa di sostenibile? Troppo facile?
SVILUPPARTY 2013
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Alberto Belli
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C'era Paolo Tajè che spiegava Mirror Moon che s'è fatto le finali IGF, c'era RIOT di cui ho parlato sia qui che su Wired, c'era Doom & Destiny che un gioco che avevo provato a prendere in distribuzione qualche tempo fa e che ritengo, ad oggi, forse la produzione più complessa e meglio gestita in circolazione (ebbene si). Oltre a questi, una pletora di progetti bellini, interessanti, simpatici ma...che fanno riflettere. 1234 studi (?) di due persone che lavorano senza rientro alcuno su robette mobile o progetti senza possibilità di delivery, nel migliore dei casi. Mettersi tutti insieme e fare una cosa più complessa, sharando risorse, tempo e idee, con più chance di uscire con qualcosa di sostenibile? Troppo facile?
In verità c'era anche gente formata da due persone che poi se vai a vedere nei loro siti, trovi che nella lavorazione non ce ne stanno solo due, come gli Indomitus o i Gangster Games!!! Poi bisogna anche vedere quante risorse e quanta voglia c'è dietro...oggigiorno che molti pensano al proprio tornaconto, non è facile lavorare assieme per un progetto che pompi duro.
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