Gordon Gekko era veramente uno stronzo. Uno dei
personaggi più stronzi della storia del cinema, per essere precisi, secondo
l'American Film Institute. Come ogni stronzo di fantasia che si rispetti però,
Gekko è stato creato mettendo insieme il peggio di ben tre balordi realmente
esistiti: Ivan Boesky e Carl Icahn, due esponenti di spicco della finanza
yankee, e Louis Stone, padre di Oliver Stone, regista di Wall Street (1987) e
del sequel Il denaro non dorme mai (2010), che hanno consacrato questo iconico
bastardo come uno dei più amati antieroi di sempre (grazie all'interpretazione
di Michael Douglas che si è portato a casa pure un Oscar).
Il nuovo EldaStyle, come Gordon Gekko, è stato creato mettendo insieme il peggio di ben tre balordi realmente esistenti che di videogiochi (e di qualche altra cosa, nel mondo dell'entertaiment) campano da oltre una decade e che hanno deciso di scrivere per puro divertimento. Una roba che può permettersi chi non ha bisogno di 20€ a pezzo per la gloria, insomma. EldaStyle sarà indipendente al 100%, che poi è una cazzata sempre perchè a certi PR vuoi anche bene e un favore glielo fai se lo chiedono. EldaStyle sarà un sito verticale, perchè non aveva senso fare altro: quando ho iniziato nel mondo dei videogiochi, dirigevo una rivista Xbox. Passando in Leader, ho avuto sempre a che fare più con gli USA che con il Giappone. Da giocatore, venendo dal gaming PC, il salto su Xbox è stato naturale e da sviluppatore il mio primo lavoro, NERO, è uscito in esclusiva per One. EldaStyle sarà dunque diverso dal semplice blog personale che era prima, pur rimanendo tale, assomigliando un po' di più a un sito vero, però, dedicato principalmente all'hardware Microsoft, ai giochi indie, allo sviluppo (per i motivi di cui sopra). Cominciamo allora da qui, tanto sul web c'è già poca roba. Si parlerà di giochi vecchi, giochi nuovi, giochi belli, giochi brutti, industria, studi grandi, studi piccoli, marketing, publishing. E di tutto il resto. Poi di nerdate in generale, di film, di gadget e vediamo cosa di altro. In fondo qui si scrive per sollazzo, mica per i lettori. O magari si.
Il nuovo EldaStyle, come Gordon Gekko, è stato creato mettendo insieme il peggio di ben tre balordi realmente esistenti che di videogiochi (e di qualche altra cosa, nel mondo dell'entertaiment) campano da oltre una decade e che hanno deciso di scrivere per puro divertimento. Una roba che può permettersi chi non ha bisogno di 20€ a pezzo per la gloria, insomma. EldaStyle sarà indipendente al 100%, che poi è una cazzata sempre perchè a certi PR vuoi anche bene e un favore glielo fai se lo chiedono. EldaStyle sarà un sito verticale, perchè non aveva senso fare altro: quando ho iniziato nel mondo dei videogiochi, dirigevo una rivista Xbox. Passando in Leader, ho avuto sempre a che fare più con gli USA che con il Giappone. Da giocatore, venendo dal gaming PC, il salto su Xbox è stato naturale e da sviluppatore il mio primo lavoro, NERO, è uscito in esclusiva per One. EldaStyle sarà dunque diverso dal semplice blog personale che era prima, pur rimanendo tale, assomigliando un po' di più a un sito vero, però, dedicato principalmente all'hardware Microsoft, ai giochi indie, allo sviluppo (per i motivi di cui sopra). Cominciamo allora da qui, tanto sul web c'è già poca roba. Si parlerà di giochi vecchi, giochi nuovi, giochi belli, giochi brutti, industria, studi grandi, studi piccoli, marketing, publishing. E di tutto il resto. Poi di nerdate in generale, di film, di gadget e vediamo cosa di altro. In fondo qui si scrive per sollazzo, mica per i lettori. O magari si.
Insomma
Gordon Gekko era uno stronzo e anche su di me qualcuno ha avuto spesso da
ridire. Perchè non ci giro intorno e mi piacciono le persone che non ci girano
intorno. Quindi boh, magari qualcuno di quelli che parlano senza sapere,
potrebbe anche fermarsi a leggere due cose, non solo mie, per capirci un po' di
più. Perchè se cerca un consiglio lo si
da volentieri. Perchè se interessa sapere come funziona un settore per davvero,
dietro le quinte, con le situazioni che nessuno spiegherà mai perchè proprio
non si può che c'è chi tiene famiglia, questo potrebbe essere il posto giusto.
Perchè se con la scusa di una guida all'acquisto, si cerca qualcosa da leggere
in un italiano decoroso, scritto da persone che non vanno in giro a bullarsi
per aver partecipato a un press tour di 3 ore in Indonesia dove non voleva
andare nessuno o che passano le giornate a spacchettare Limited Edition in
cameretta, questo è il posto giusto. Gordon Gekko era uno stronzo ma pure qui
non scherziamo quando si tratta di dire le cose come vanno dette. L'E3 2015 è
appena terminato e io sono appena rientrato, dopo aver annunciato il nuovo
gioco di Storm in a Teacup. Per ovvi motivi il blog sarà in aggiornamento nei
prossimi giorni, sperando di avere un attimo il tempo di staccare e organizzare
le cose a modo. Il vecchio EldaStyle è stato backuppato e parte dei contenuti
che erano online da secoli, torneranno online rivisti e corretti. In fondo dal primo
up su Blogger nel lontano 2006, sono passati quasi 10 anni e per questo nuovo
corso ho ripreso in mano cose scritte in determinati momenti della vita che mi
hanno fatto pensare. Un peccato il reset totale, anche se era necessario un
restart pesante, dopo svariati tentativi di restyling. Parlo di un blog che a
regime, a un certo momento, era arrivato a 30000 unici/mese, una buona
visibilità e un minimo di raccolta pubblicitaria.
Insomma, di roba ne andrà su
parecchia prossimamente. In maniera randomica, per poi entrare a regime.Le
sezioni andranno mutando in base alle prove che farò/faremo e sono abbastanza
intuitive a livello di contenuti. Il blog, sostanzialmente, resterà un
contenitore di pensieri random di diverso genere non assimilabili in un'unica
categoria. Editoriali via, piuttosto che altre questioni da discutere di volta
in volta (da cui terrò fuori comunque lo sviluppo, per esempio, dando un senso
alla categorie che voglio impostare parlando, nei limiti del possibile, di
ID@Xbox, Game Studios e altre cose più direttamente collegate al development in
senso stretto). Nel mentre, 36 anni, con sotto i post fatti in compleanni
sicuramente meno felici, in altre parti del mondo, con una vita completamente
diversa. Il tempo passa e l'importante è non fermarsi.
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