LO SVILUPPATORE INDIE TIPO
By
Alberto Belli
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Sviluppo
Ce lo fa vedere questa mattina Kotaku, con questo articolo relativo al caso Midora, giochino indie finanziato su Kickstarter per oltre 70000$ da circa 3000 persone, ancora in alto mare dopo oltre un anno dalla chiusura della campagna di funding. E Midora (che è solo uno dei tanti) in alto mare resterà ancora per molto visto che tale Mhyre, che ha in mano il progetto, ha candidamente ammesso un piccolo errore di calcolo a livello di budget che richiederebbe circa il doppio dei soldi raccolti per il completamento.
In sostanza dovevano essere 60000$, ne sono arrivati 73470 ma per il completamento ne occorrerebbero tra i 120000 e i 150000. Un bel problemino insomma, che è poi quel problemino per cui questo tipo di realtà spostano equilibri di un settore intero, penalizzando soprattutto quegli studi a modo che magari fanno bene i planning e vengono messi da parte perchè arriva qualcuno, tipo questo genio, che promette un fantastico fast paced action old school game a metà del costo. Salvo poi realizzare (dopo oltre un anno, ricordiamolo) che non sarebbe mai stato in grado di portare a termine lo sviluppo. Nota a margine: non conosco l'entità del progetto e tantomeno i contenuti promessi, ma 70000$ per una roba del genere te li fai bastare, specie se hai un dev cycle lungo una vita. Morale della favola? C'è una persona che si è fatta un anno di lavoro pagato sbagliando con i soldi di altri, dopo aver promesso cose senza esperienza alcuna e senza un'idea di quale fosse la reale portata della promessa stessa. Questo è ciò che succede il 90% delle volte quando un indie pitcha qualcosa: non conosce i costi hidden, non ha un piano di lavoro strutturato, non ha gli strumenti per controllarlo. Se poi non c'è neanche la perizia (cosa che capita perchè non sono tutti geni come sembrano, anzi) l'epic fail è garantito (ed epic fail in termini commerciali è anche metterci 14 anni per deliverare una roba che fai in 14 mesi). La cosa ancora più drammatica? Gente che difende persone di questo tipo al grido di provateci voi a fare qualcosa, come se fare le cose a cazzo sia comunque un agire nobile, in un settore come questo. Poi vabbè, noi abbiamo Eppela e il crowfunding da 8000€...ma questa è un'altra storia. Ne parliamo poi.
Ottimo, così i backers vengono perculati e imparano a capire quand'è che un budget è realistico o meno.
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