[SERIE REVIEW] SENSE8 (S.1)

Altro giro, altra ruota, altra serie goduta in meno di una settimana. Sense8 mi ha incuriosito subito, pur ignorando totalmente la sua esistenza fino al momento dell'arrivo su One di Netflix e di questa serie esclusiva ideata dai Wachowski e sbarcata a giugno negli USA.
Basterebbe questo per incuriosire (pur non essendo un fanboy) e il fatto che alla lontana mi facesse un po' pensare alla prima volta con Heroes, che ho amato prima che si perdesse irrimediabilmente per strada. In realtà Sense8 è si la storia di 8 personaggi legati indissolubilmente tra loro ma con tratti ben poco eroici in certi casi. 8 personaggi con storie completamente diverse alle spalle, impegnati a vivere la propria vita e improvvisamente catapultati in un'avventura tra il poliziesco e l'horror, tra la commedia e l'action. Ognuno di loro vive infatti la sua storia personale, innescando però delle sovrapposizioni con gli altri componenti di questa cerchia ristretta di anime linkate da un filo invisibile, che si troveranno a collaborare (l'uno nei panni dell'altro, spesso, fisicamente) per capire a fondo la situazione. Parliamo del passaggio repentino da uno mondo all'altro nei panni del criminale tedesco Wolfgang o della manager combattente Sun, passando dai grattacieli di Chicago alle baracche di Nairobi seguendo la storia di altri improbabili sensitivi con la loro propria linea narrativa e accomunati nella fuga da un misterioso cacciatore (a sua volta dotato di poteri), deciso a lobotomizzare il lobotomizzabile. Il messaggio dei Wachowski è un grido di orgoglio e un appello al genere umano tutto, un po' come in Cloud Atlas (al termine del quale è iniziata proprio la produzione di Sense8). La serie parte piano poi si impenna, nonostante alcune delle vicende narrate siano meno appassionanti di altre pur condividendo un unico background e lasciando scoprire mano a mano parti di una trama intricata e cervellotica come era da aspettarsi (perchè si parla di connessioni neurali al limite dello sci-fi, religione, sessualità, moralità e di tutta la gamma di emozioni che contraddistinguono l'essere umano). Bello. Complesso. Profondo. Vediamo come evolve.

VOTO 8/10