[MOVIE REVIEW] DIVERGENT

Vi piacciono i film post apocalittici o pseudo tali? I film che fanno molto 1984 di George Orwell? I film dove i protagonisti hanno severe regole da rispettare, pena la morte, e uno o più spavaldi e tenaci eroi sfidano il potere? Bene, Divergent fa assolutamente per voi.

Primo prodotto cinematografico ispirato dalla trilogia di romanzi di Veronica Roth, prodotto nel 2014 e diretto da Neil Burger, non gli davo mezzo centesimo. E invece. La trilogia io non l'ho letta, quindi non so dirvi se il film rispetti al 100% gli scritti, però quello che posso dirvi è che nonostante una delle protagoniste sia Shailene Woodley, divenuta famosa per il pallosissimo ruolo di Amy Juergens nella serie tv La Vita Segreta di una Teeneger Americana, e la trama abbia più di qualche punto debole qui e lì durante la durata della pellicola, Divergent riesce a risultare avvincente al punto giusto. Insomma, io mi sono gasata quando la sedicenne Beatrice Prior, decide coraggiosamente di unirsi agli Impavidi (scelta ovvia, naturalmente), nonostante tutta la famiglia faccia parte della fazione degli Abneganti e il suo test attitudinale che dovrebbe determinarne la nuova appartenenza sembra dare un risultato fallimentare. So che siete curiosi di conoscere le altre fazioni a questo punto, perché sì, naturalmente ce ne sono altre, ma per questo dovrete guardareil film. Vi posso dare giusto qualche altro indizio importante: c'è Kate Winslet che interpretqa la cattivissima padrona del mondo, c'è il figaccione di turno (Theo James) che non ha trovato di meglio da fare che scegliersi come nuovo nome un numero per aumentare mistero e charme, ci sono lotte e combattimenti, ingiustizie e sotterfugi, partigiani e macchinari supertecnologici. Il tutto in questa fantastica atmosfera che fa molto Terzo Reich, dove se sei nato nella fazione sbagliata sei destinato ad essere cacciato ed eliminato. C'è chi si è addormentato a metà film, non lo nego, ma vi giuro che se dovesse accadere, l'indomani mattina correrete a vedere come è andata a finire, davanti ad un lungo lungo caffè.

VOTO 7/10