C'è una cosa che bisogna tenere in considerazione quando si lancia una nuova IP o si spinge comunque un prodotto inedito che ambisce ad una posizione di prestigio nel panorama del Tripla A: si chiama hype.
Se c'è una cosa su cui Deep Silver ha centrato in pieno l'obiettivo è stato il posizionamento della nuova serie zombesca protagonista questa settimana sul blog. Dead Island è arrivato in un momento caldo per le produzioni a tema non morti, sfruttando anche la scia del successo di The Walking Dead e un generale revamp dell'horror classico reso celebre da Romero (non John, quell'altro) incentrato completamente sui mangia cervelli e sulla sopravvivenza. In un panorama di produzioni tutte uguali, il gameplay del primo Dead Island offriva di certo qualche spunto interessante ma il merito della grande attenzione dedicata al progetto, è stato soprattutto di una campagna di lancio strepitosa, caratterizzata forse da uno dei migliori trailer degli ultimi 100 anni. Chi non ricorda infatti l'azione a ritroso del primo video dedicato, con la famiglia in vacanza impegnata a sopravvivere all'orda, partendo tuttavia dalla bambina sfracellata sul prato e dai genitori fatti a pezzi (con lei complice), tra un flashback vacanziero e un autoscatto celebrativo? Una botta incredibile di 3 minuti circa, che è diventata poi de facto un marchio di fabbrica vero e proprio per il brand e che ha dato il via ad una vera e propria tradizione (e relative aspettative) proprio su questo modo di comunicare la serie. Non per niente, Dead Island 2 è stato annunciato durante l'E3 2014 con un nuovo incredibile filmato che non ha disatteso le aspettative, nonostante i problemi successivi legati allo sviluppo e alla questione Yager che vi raccontavo qui. In ogni caso, gustatevi l'originale e once again, recuperate la Definitive Collection se non avete mai avuto a che fare con questo capolavoro perchè a quel prezzo merita sul serio svariate ore del vostro tempo.
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