[MOVIE REVIEW] WARCRAFT: L'INIZIO

E alla fine è uscito pure lui, dopo un paio di trailer che da una parte puzzavano un po' di schifezza ma dall'altra lasciavano viva qualche speranza. In settimana c'erano stati i primi voti e tantissime critiche. Come sempre, il problema, è che parla veramente troppa gente. Di tutto.
Il film di Warcraft non è quella porcata da 36/100 su Metacritic, quello è poco ma sicuro. E la cosa mi fa incazzare tantissimo, perchè si potrebbe parlare ore di un pacco di cose quindi tenderò a semplificare. Warcraft è fatto per i fan. Punto. Come Star Wars. Ci prova e non ci riesce. Come Star Wars. Trovi la gente addormentata al cinema. Come Star Wars. Per me che non sono fan, insomma, Star Wars è stato una mezza cagata di una noia mortale da vedere però per completezza e per capire dove potevano arrivare su schermo. Warcraft è lo stesso, con la differenza che WoW l'ho giocato a lungo e che gli strategici che hanno dato il via a tutto, io li ho amati alla follia. Quindi a differenza di quella rottura di palle che per molti è mitologia, stavolta non solo non ho dormito ma mi son gustato dall'inizio alla fine un filmino che a momenti prende bene e che da vedere se parliamo di qualità di cose a schermo, è una delle migliori cose degli ultimi 12.000 anni. ILM ha fatto il solito lavorone, gli orchi sono pazzeschi, le location sono pazzesche, tutte le creature del mondo Blizzard sono pazzesche. La storia è più una storiella ma chi conosce il lore di questo mondo, quello si aspettava e quello ha avuto. Azzardando, direi pure che uno dei problemi della pellicola è stato il casting perchè con qualche volto differente l'effetto finale parlando di epicità sarebbe stato molto diverso. Durotan, Orgrim e tutti i personaggi dell'orda sono magnifici e caratterizzati. Lothar (Travis Fimmel), dall'altra parte, anche. Poi c'è Llane che dovrebbe essere un fico e invece ha la faccia da pirla di Dominic Cooper, che sembra quello stupido da schiaffeggiare mentre parla. Idem per il mago Khagdar di Ben Schnetzer e in generale per tutti quelli nel ruolo ma un po' cani. Non si tratta di certo della più grossa prova attoriale dell'universo, per quelli in carne ed ossa, sovrastati dai nobili giganti digitalizzati portati su schermo da Duncan Jones, che con i soldi a disposizione qualcosina in più poteva pure farlo. Almeno scegliere bene il cast, cazzo. Anyway, non da buttare. Anzi. Un paio d'ore gustose per qualsiasi ex giocatore, mica come quella zella con le astronavine e le spade laser. Avvertiti.

VOTO 7/10