STARBREEZE RESUSCITA CINEMAWARE

Per una volta, in un comunicato stampa, viene detta una verità di quelle che proprio non possono essere discusse. CinemaWare, tanti anni fa, ha alzato l'asticella della qualità e tanti di quelli che oggi sono sviluppatori, hanno intrapreso questo percorso proprio grazie ai capolavori di una delle migliori software house di ogni tempo.
Defender of The Crown, Lords of The Rising Sun, It Came from The Desert I & II, la serie TV Sports, King of Chicago, Sinbad e Wings (uno dei primi giochi che ricordo nitidamente di aver finito eoni fa): questi i titoli rilevati da Starbreeze insieme a tutti gli asset, i siti web e alla library intera della società americana. Una roba epica che apre scenari molto interessanti e fa già pensare a remake spaziali di alcuni tra i più grossi capolavori di un'era mai dimenticata. Amiga 500: è stato l'inizio di tutto, c'è poco da fare. Il rischio è quello di incorrere in un pericoloso effetto nostalgia quando si tratta di un passato così remoto ma la verità è che i titoli CinemaWare erano così avanti che il valore di molti si è conservato nel tempo senza mai sfigurare e pensare che un team talentuoso come quello svedese possa partire da quelle basi per rimettere in piedi un mitologico brand fa ben sperare. Qualcuno online storce il naso, pensando che forse sarebbe meglio lasciare la storia al posto suo, ma vista la mondezza arrivata sul mercato negli ultimi anni, con tante vecchie porcate rispolverate e somministrate al popolo, direi che stavolta si tratta veramente dell'ultimo dei problemi. Il tutto a poco più di 500.000€...quante volte c'ho pensato a una soluzione del genere. Se non sapete cosa sia CinemaWare, ovviamente, siete molto giovani o molto ignoranti. In tutti e due i casi, su Steam, potete recuperare CinemaWare Anthology che raccoglie tutti i giochi di cui sopra a questo link, per meno di 10€. Pedalare