LUCCA COMICS & GAMES 2016

Non era previsto, non era voluto, non era proprio il caso. Eppure mi è toccato e mi tocca sempre per un motivo o per l'altro. Lo scorso anno era stata una bomba, arrivando quando non era neanche iniziata. Questa volta, sono rimasto fino alla domenica, dopo una settimana a dir poco allucinante.

L'edizione 2016 di Lucca Comics in realtà è ancora in progress e anzi, durerà pure di più. Ieri sera è stato Halloween ma per fortuna, nonostante la discesa improvvisa, sono a casa dopo una run molto intensa nel fine settimana, cominciata al giovedì dopo aver scoperto di dover partecipare per degli incontri irrinunciabili praticamente settati il giorno prima. Quindi martedì scorso ho prenotato un bell'appartamento tutto per me appena fuori le mura che dici, oh, che gran culo per una volta. E invece sono arrivato a Lucca scoprendo che in realtà l'host su Booking si era dimenticato di dire che in casa c'era pure lui con il coinquilino. Con le palle girate in maniera irreparabile e un mare di telefonate per ottenere il refund, ho iniziato il tour de force con una chianina al tartufo a mezzanotte in quel posto che poi è diventato la base per tutti gli appuntamenti in loco: Il Gallo Viandante. Due pranzi e tre cene a base di tartufo bianco con due simpaticissimi toscanacci di quelli che piacciono a me, che ti si siedono al tavolo e ti fanno mangiare quello che dicono loro senza neanche farti parlare. Se siete ancora in giro, fate un salto a Via San Paolino e dite che siete amici del romano, che ormai siamo soci. Tanto lavoro, dicevo, con due robe pesissime e top secret al venerdì e alla domenica, con in mezzo tante strette di mano, incontri inaspettati e qualche last minute per salutare amici in giro che non vedevo da un po'. La fiera mi è sembrata vagamente più godibile con un po' meno gente rispetto al solito per strada e le solite camionate di cosplayer qui e lì. Mi son gustato Villa Bottini e Final Fantasy XV ben prima dell'apertura e devo dire di non aver visto un allestimento così power in tempi recenti, così come mastodontico è stato l'evento in San Francesco con Tabata e zilioni di persone a riempire quello che sembrava un concerto più che una presentazione.

Ho poi giracchiato a destra e sinistra, complice anche la completa assenza di linea che mi ha costretto a continui coast to coast pur non avendo scadenze impellenti. Ho finalmente incontrato live la gente di Nerdando (che invece di stare a perdere tempo con altri siti, andate lì a leggere cose) e ammirato tanti padiglioni intasati di persone e Harley Quinn di 180Kg (un paio annunciati come tali, che padiglioni non erano manco per il cazzo ma oh, su Facebook tutto buono). L'ultima sera ho assistito anche al quasi dramma sul vialone principale, prima con una Peugeot di gente sversa che ha incocciato un albero disintegrandosi il muso, poi con un macchinone arrivato pochi secondi dopo a velocità folle che ha colpito una transenna lanciandola a pochi passi da un gruppo di persone sul marciapiede. Una transenna che ha bucato un muro di cemento che avrebbe tipo segato a metà tutti quelli di passaggio. Bei momenti di terrore, prima di partire la domenica mattina per l'ultimo round, consumatosi al mare a 25°, scalzi, col venticello e uno spada alla griglia, in un business meeting che è stato forse il migliore degli ultimi 10 anni, con una persona che se fossero tutte così, i videogiochi sarebbero di livello superiore. Rientro alla base e dritto in ufficio, giusto perchè giochiamo tutto il giorno qui. Grandi cose all'orizzonte, si spera. E poi dovevo pur aggiornare che il post su San Andreas dopo l'ultima settimana, stava pure un po' male in testa alla pagina.