Quando ti svegli all'alba tutte le mattine, vedere un film per intero la sera è piuttosto complicato. In questo caso le rate sono state svariate ma la colpa, a ben vedere, non era poi del film come pensavo, anche se a tratti ha aiutato.
I supereroi DC non sono esattamente cool come quelli Marvel, cinematograficamente parlando. Togliendo l'ultimo Batman di Nolan (che qui comunque fa il produttore), gli ultimi anni sono stati un monopolio di Avengers e compagnia che hanno paradossalmente finito per rompere le palle con milioni di uscite tutte uguali che mi hanno un po' stufato, tra serie ormai dedicate sostanzialmente a tutti e film a ripetizione, nonostante qualche eccezione tipo Ant-Man o Deadpool (che è stato uno dei più amati di sempre ma che personalmente non mi ha fatto impazzire). Insomma, tanta offerta e tanti soldi e quindi via con gli incroci magici e con tutto il pantheon sparato a destra e sinistra per la gioia dei fanboy. Batman che si mena con Superman, di suo, basterebbe per fare felici grandi e piccini eppure all'epoca dell'uscita, ormai qualche tempo fa, i pareri sono stati discordanti. Anzi: il film è stato per lo più massacrato. Essendo relativamente immune all'hype, tranne che in rare occasioni legate al mondo gaming, me ne sono sbattuto quando tutti erano lanciatissimi e ho recuperato solo ora su Infinity (in Ultra HD una volta ancora come per San Andreas), praticamente con aspettative zero. E le aspettative zero sono sempre un gran bene perchè in realtà al netto di qualche passaggio soporifero e un po' troppo arzigogolato, vedere i due supereroi che si gonfiano con un Lex Luthor in regia sullo sfondo, non è stato così male. Certo Ben Affleck (che io ho in gran simpatia) mantiene la sua espressività da portacenere così come Henry Cavill e Gal Gadot (che però ha ben altri argomenti da proporre).
L'unico attore è Jesse Eisenberg che il pazzo lo fa proprio bene, muovendo i fili dal principio fino alla battaglia finale, dopo aver portato al centro della pellicola di Zack Snyder il concetto dello scontro tra l'uomo e un dio, con il primo in grado di superare il secondo a certe condizioni. Effettoni, battute simpa, citazioni e incroci con gli altri personaggi Justice League (tipo Aquaman, legato a doppio filo a Wonder Woman e alla sua ricerca appena accennata in questo caso). Diciamo niente di epico sicuramente ma nemmeno quella immonda porcata che in tanti avevano dipinto dopo la prima settimana di proiezione: un accanimento diffuso ingiustificabile anche amando i protagonisti del cartaceo. Roba tipo il primo Thor o l'esordio di Capitan America erano andati molto peggio per quel che mi riguarda. Poi dai, Batman. Nessuno ce la fa contro Batman, come contro Gundam.
VOTO 7/10
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