Vabbè dai, tra un "sei arrogante" e un "questa industria che non ti vuole" più altre 1000 cagate random di gente random che ho sentito arrivare senza neanche sapere chi fosse e perchè ce l'avesse con me, fa piacere sharare un achievement personale che significa molto.
Significa come poi in realtà è capitato sempre ma senza condivisioni, che alla fine quando fai le cose in un certo modo chi deve accorgersene se ne accorge. E che piaccia o meno, ci sono diverse metriche per determinare il livello delle cose fatte e stabilire pure, che ne so, chi può dire o non dire cose, chi è il caso di ascoltare e chi no. Io a prescindere da ciò che ho scritto e da quel che possono dire due scombinati a caso che vivono nel loro mondo coloroso, nel dubbio, ho sempre ascoltato chi ne sapeva più di me (e ancora ascolto perchè non si finisce mai di imparare del resto). E già che ci sono, visto che è quasi Natale e questo invito arrivato un po' a sorpresa qualche tempo fa mi ha fatto tanto piacere, ringrazio proprio tutti loro per i preziosi consigli negli anni. Tutti quelli che mi hanno insegnato cose e quell'approccio che serve quotidianamente per mettere insieme i pezzi e farli funzionare, quando il tuo lavoro è proprio far convergere cose, opportunità, persone in un unico grande calderone. Quella gente che non ha mai guardato a domani ma sempre nel lungo termine, che è l'unica cosa che conta. Ma anche e soprattutto ringrazio tutti i peracottari che ogni giorno rendono evidente alla ragione quali sono le cose da non fare e come non doversi comportare in un settore piccolo piccolo come il nostro dove se non dai pacche sulle spalle, non fai gli aperitivi e non dici che è sempre tutto molto bello, sei bollato come sopra. Un settore che è e resta proprio unico tuttavia, con tutti i suoi problemi. Non puoi non amarlo, poco ma sicuro. Reboot, per chi non lo sapesse, è una piccola fiera business che è un gioiello. Una fiera in cui, se non si fosse capito, avrò il piacere e l'onore di parlare facendo parte di un roster che include gente tipo Tim Cain, Cliffy, Kiki Wolfkill, Kogi Igarashi, Jonathan Blow, Chris Avellone, Charles Cecil, Patrice Desilet, Rami Ismail, Dan Vavra e tanti altri (oltre 100 ospiti). Una fiera che l'anno scorso è stata forse il best (per come è stata organizzata) e il worst (per il viaggio della fortuna che ho fatto). Date una letta che fa ridere parecchio. E se non ci sentiamo, auguri di nuovo!
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