Per la famiglia si fa sostanzialmente di tutto. Spesso anche delle gigantesche stronzate. Che sono poi lo spunto dietro questa nuova serie targata Netflix, che pesca un po' da altre cose già viste, rielabora, ripropone. E il risultato è pure buono a dirla tutta.
Ozark è un posto reale, in Missouri. Una specie di paradiso naturale, di quelli che si trovano in USA, tutto laghi e boschi. Bello per le escursioni, per carità, ma la vita è un po' una palla. Specialmente se arrivi da Chicago. Ma se arrivi da Chicago per scappare da un cartello della droga messicano con cui sei invischiato e per salvare la vita dei tuoi figli, il discorso cambia un po'. Ozark è infatti la storia di Martin Byrde (Jason Bateman) e della sua famiglia. Martin recicla soldi e quando per colpa del suo socio scemo rischia di finire ammazzato, ecco tirare fuori il jolly del posto pieno di bifolchi utilizzabili per pulire ancora più denaro e rendersi quindi insostituibile per i partner dal grilletto facile. Trasferimento, quindi. Ma anche se Ozark sembra il posto più tranquillo dell'universo, qualche giro strano, famiglie di sbandati e gente corrotta non può mancare, complicando la vita di Martin e dei suo cari (una figlia adolescente, un ragazzino taciturno e una moglie traditrice). Le vicende raccontate, seppur tirate, sono abbastanza verosimili e appassionati. Le 10 puntate conducono ad un finale appassionante che lascia aperti numerosi scenari per la nuova stagione, in un crescendo di situazioni interessanti e ben costruite, nonostante il ritmo generale non sia mai così adrenalinico come in una serie action. Ozark è sostanzialmente una specie di Breaking Bad con un contabile abilissimo al posto di Heisenberg il chimico, che affronta la mala e cerca di tenere le redini della sua vita in ogni modo, proteggendo la sua casa e i suoi affetti. Con l'unica differenza che Breaking Bad in principio, partiva in maniera decisamente più lenta mentre qui si arriva alla fine del primo giro, con qualche spunto potenzialmente più interessante. Da vedere.
VOTO 8/10
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