Dal mio punto di vista esistono due tipi di recensioni: quelle facili e quelle difficili. Per una serie di motivi, HAWX rientra decisamente nella prima categoria. Questo perchè, volendo estremizzare, si potrebbe liquidare la questione ponendo una semplice domanda, all'utente eventualmente interessato all'acquisto: piaciuto Ace Combat?
Se la risposta fosse si, HAWX rientrerebbe automaticamente tra i consigliati. Se la risposta fosse no, si potrebbe tranquillamente passare oltre. Si perchè HAWX è sostanzialmente un clone di Ace Combat a livello di gameplay (e questa, per me, è una cosa positiva) con alcune caratteristiche proprie, tipiche delle produzioni Ubi legate al brand Clancy, lanciato per conquistare proprio quel pubblico tanto affezionato alla serie Namco e per dettare nuovi standard per il genere, soprattutto per quel che riguarda l'online. Una produzione gestita completamente negli studi di Bucarest, che hanno nel complesso fatto un buon lavoro, regalando agli appassionati un gioco che va via liscio dall'inizio alla fine, con una divertente e varia campagna single player e, come accennato, una modalità multiplayer online veramente molto curata (senza contare la possibilità di giocare il tutto in cooperativa). HAWX è un altro passo in avanti verso l'universo "unificato" pensato da Ubi per far convergere verso un unico punto di incontro le avventure griffate Clancy: avrete a che fare dunque con i Ghost per tutto l'arco dell'avventura, con la missione d'apertura coincidente proprio con quella di Advanced Warfighter, ma vissuta per l'occasione dal punto di vista del pilota. L'interfaccia è ricca e vi terrà costanemente aggiornati su ogni cosa vi capiterà intorno. A differenza di Ace Combat, più romanzato e poetico se vogliamo, HAWX ruota attorno alla solita fantapolitica che ha reso celebre lo scrittore e le sue opere: in un futuro prossimo, una corporazione privata (Artemis) è diventata tanto potente da permettersi un esercito privato in grado di minacciare persino gli Stati Uniti.
Dopo esser stato stipendiato dai cattivi e dopo essersi reso conto dei piani folli dell'organizzazione, il nostro eroe (tale Crenshaw) torna sui suoi passi e difende il mondo dalla classica minaccia atomica. Il tutto, ovviamente, condito da americanate varie e truzzate in stile Top Gun, tutte da ascoltare, sortita dopo sortita. Una caratterizzazione cafoncella di dialoghi e situazioni, che alla luce dei fatti si sposa perfettamente con il setting e contribuisce in maniera determinante ai fini della degustazione del tutto. Anche dal punto di vista del gameplay, le cose sono decifrabili in pochi attimi: HAWX è un arcade puro, persino più esagerato del cuginetto Namco. Manovre impossibili a ripetizione costituiscono il fulcro del gameplay, senza doversi preoccupare minimanente della gravità e di tutte quelle robe li che su un caccia da svariate decine di milioni di dollari, possano causare preoccupazione. Anche perchè schiantarsi, è veramente molto difficile. Gestione del movimento affidata allo stick sinistro, camera al destro. Con R3 si potrà selezionare la visuale (esterna/HUD/interna), usando i grilletti per slidare sui lati senza virare bruscamente. L'armamento varierà in base al velivolo scelto e al vostro livello nel gioco: al termine di ogni missione, acquisirete punti esperienza (in base ad uccisioni e sfide completate) che sbloccheranno di volta in volta nuovi mezzi e relativi set di armi (aria/aria o aria/terra o ibridi). Veramente un fottio gli aerei disponibili, fedelmente riprodotti e diversi per caratteristiche (anche se alla fine del giro, una volta sbloccato un F22, tutto il resto è noia...). Potrete lockare gli avversari (caratterizzati da un'ottima IA e molto reattivi) prima di sganciargli addosso ogni ben di Dio, tentando di evitare lo stesso trattamento: per far questo e deviare missili potrete servirvi dei preziosissimi flare o in alternativa cimentarvi con la vera feature esclusiva di HAWX, costituita da una quarta visuale esterna, che vi consentirà di manovrare in maniera ancora più estrema rispetto alle situazioni standard.
Colpire un nemico sarà praticamente impossibile, mentre le probabilità di sopravvivere agli scontri aumenteranno decisamente. Peccato che nonostante la buona idea, il tutto sia poco gestibile e si riduca a una serie di acrobazie casuali utili solo a schivare piombo vario in arrivo sotto forma di razzi, proiettili e quant'altro. Per fortuna in volo potrete servirvi dell'aiuto di alcuni fedeli compagni che potrete scatenare sul nemico o tenervi stretti come supporto, per proteggere il vostro decorato sederino. La doppia opzione sarà gestbile con il pad analogico o alternativamente con i comandi vocali, proprio come in EndWar. Il single player è giocabile con tre livelli di difficoltà differenti che incideranno sulla quantità di danni che potrete sopportare e sulle risorse a disposizione, più che sull'intaprendenza dei caccia di Artemis ma nonostante questo, la campagna è fin troppo breve. Per completarla ho impiegato meno di una giornata, arrivando senza mai sfruttare il Live, al livello 22. Praticamente per diventare Generale (obiettivo principale equivalente al 40° livello del vostro personggio), dovrete scalare i rankings soprattutto giocando in rete, dove HAWX probabilmente da il meglio. Esistono diversi tipi di missili, in grado di centrare bersagli multipli o di essere guidati fino al bersagli a lunga distanza, manualmente. Il net code è perfetto, senza rallentamenti di nessun tipo nonostante a schermo voli di tutto e si possano incrociare contemporaneamente 8 giocatori. Il Team Deatmatch 4Vs4 prevede numerose opzioni di customizzazione, che passano dall'utilizzo dei soli cannoni, a un'unica visuale e via dicendo, anche con una minima ricerca di realismo per i più esigenti, legata alla possibilità di limitare gli armamenti e di rendere i danni verosimili (con trapassi istantanei in caso di missilata in pancia). Un'altra risorsa da sfruttare, accumulando kill, è il supporto in real time per la vostra squadriglia: potrete servirvi infatti di attacchi speciali (armi potenziate, invisibilità davanti ai radar nemici e via dicendo...), piuttosto che del devastante attacco ERP che spegnerà di fatto i motori altrui facendo precipitare chi vi vuole (virtualmente) male al suolo, come un sasso.
In sostanza, HAWX è tutto qui: si tratta di un prodotto senza particolari problemi, anzi. Tecnicamente non c'è niente da dire, le dinamiche di gameplay sono collaudate e di forte appeal, il confezionamento è in generale di alto livello e online tutto funziona a meraviglia. L'unico appunto potrebbe riguardare la durata della campagna ma gli appassionati non avranno problemi a rigiocarla più volte, anche in compagnia, per scalare la gerarchia militare e potersi bullare online con gli amici per il grado raggiunto. L'unico limite, come dicevo in apertura, potrebbe riguardare proprio l'approccio al titolo. Se è una simulazione che andate cercando, correte a riaccendere il PC. Se invece dopo aver completato Ace Combat siete in astinenza da azione e cieli stellati, andate sul sicuro e aggiungete anche tranquillamente un punto al giudizio finale.
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